Sul sito PsycholgyToday è apparso un breve articolo a firma di S. Grover sul tema della terapia di gruppo per l’ansia sociale. Il titolo dell’articolo, per l’appunto, è “Ansia sociale? Tre ragioni per provare la terapia di gruppo”.
Per chi soffre di ansia sociale, incontrare gli altri fa molta paura. Il panico comincia anche prima che uno esca di casa, perché sperimentiamo la cosiddetta ansia anticipatoria. Ti senti sprofondare pensando alla tua goffaggine e immaginando tutto quello che potrebbe andare storto. Man mano che ti avvicini all’evento, il tuo cuore batte forte, i palmi delle tue mani sudano. Cominci a prendere in considerazione scuse per disdire l’evento.
Secondo l’Anxiety and Depression Association of America i disturbi d’ansia sono le malattie mentali più comunemente diagnosticate negli Stati Uniti e colpiscono più di 40 milioni di adulti. Anche in Italia il dato è simile, come testimoniato dall’aumento di vendite di psicofarmaci.
Senza un trattamento, i disturbi d’ansia tendono ad aggravarsi, limitando la vita di chi ne soffre e forzandolo a ritirarsi dal mondo. Presto gli eventi di tutti i giorni come ordinare il cibo in un ristorante o comprare francobolli in un ufficio postale tendono ad indurre il panico. Sfortunatamente, alcune persone ricorrono perfino alle droghe o all’alcol per tentare di gestire la propria ansia sociale.
La terapia individuale può offrire sollievo ed essere estremamente efficace. Ciononostante, vari studi suggeriscono che anche la terapia di gruppo può essere una valida opzione. Alcuni suggeriscono persino che dovrebbe rappresentare il trattamento di prima scelta per questo disturbo.
Che cosa rende la terapia di gruppo per l’ansia sociale così efficace?
Gli individui con ansia sociale si trovano molto più a loro agio negli scambi faccia a faccia, ovvero il tipo di scambi che la terapia individuale fornisce. Negli scambi faccia a faccia essi sperimentano meno ansia,diversamente da quando si trovano a dover interagire con più persone. Tipicamente, essi riportano dettagli di esperienze di elevata ansia che avvengono fuori dalla stanza della terapia, ma il terapeuta può avere difficoltà a capire se i loro resoconti sono distorti o inaccurati.
Nella terapia di gruppo, d’altronde, i terapeuti colgono direttamente l’ansia sociale esperita dai pazienti e possono identificarne le cause e gli inneschi. Per esempio, l’ansia può essere il risultato di un’interpretazione sbagliata della comunicazione, di proiezioni negative, di questioni di genere o di traumi non risolti. Armati di questa introspezione, i terapeuti di gruppo possono poi intervenire nel momento in cui l’ansia compare e aiutare la persona con ansia sociale ad acquisire le competenze per gestire i sentimenti, ridurre le distorsioni e fare scelte più sane.
I benefici della terapia di gruppo
Il gruppo interrompe l’isolamento sociale: la terapia di gruppo mette fine all’isolamento fornendo relazioni nuove e supportive. Inoltre, nel gruppo puoi scoprire che non sei solo, ma che altre persone condividono le tue paure e le tue preoccupazioni. Come risultato, puoi sviluppare una più profonda compassione ed empatia per le tue lotte e per quelle degli altri. L’esperienza di gruppo alimenta l’affinità fra i membri e favorisce la guarigione sociale.
Il gruppo favorisce le competenze sociali: il gruppo ti fornisce un posto nel quale fare pratica con le competenze sociali di base, come l’espressione di sé, il fissare limiti, la gestione del conflitto e la progressiva comunicazione emozionale. Ed ecco la parte migliore: quando la tua ansia divampa, il leader del gruppo è lì per aiutarti a gestirla e a sviluppare una maggiore tolleranza verso di essa.
Il gruppo ricrea i setting sociali: l’ansia sociale richiede un trattamento sociale. La terapia di gruppo ti aiuta a gestire meglio le tue paure fornendo un ambiente sociale sicuro e supportivo per elaborare e comprendere le cause della tua ansia.
Se sei interessato o ineressata alla possibilità di provare un percorso di gruppo, sappi che puoi rivolgerti a noi. Scopri il nostro servizio di terapia di gruppo per l’ansia sociale: per maggiori informazioni e per iscrizioni visita questo link.
Articolo di Nicola Marsigli
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